A dispetto del nome, John Elkann è un autentico Agnelli ed è lui che il 21 aprile è stato nominato presidente della Fiat, l’industria automobilistica italiana fondata nel 1899 dal suo bisnonno Giovanni Agnelli. Ma il ritratto del nuovo principe ereditario è diverso dallo stereotipo della famiglia Agnelli, spesso paragonata per ricchezza, glamour e disgrazie ai Kennedy. John Elkann, detto Jaki, ha 34 anni, è nato a New york ed è cresciuto tra la Francia, l’Italia e il Brasile. Proprio per questa sua formazione cosmopolita John Elkann ha dei progetti per la Fiat che potrebbero rivoluzionare il futuro di quest’industria di “famiglia” e farne un’industria con un profilo internazionale. A soli 22 anni, mentre studiava ingegneria al Politecnico di Torino, ha lavorato in incognito in una fabbrica Fiat a Birmingham in Gran Bretagna, dove nessuno sapeva chi veramente fosse, neppure la famiglia da cui abitava e con la quale trascorreva le serate davanti alla tv. In questi dieci anni di formazione John ha dovuto navigare attraverso molti scandali familiari che ha saputo gestire con dignità e saggezza. Nonostante l’apparenza il bello ed elegante Elkann non ha nulla dei modi di fare da playboy del nonno Gianni Agnelli. Al contrario, è molto timido e discreto. Ma soprattutto John Elkann sembra essere un uomo di questo secolo, che sa muoversi nel mondo, che non ha paura dei cambiamenti, in un paese come l’Italia dove si fa tutto affinché nulla cambi. Internazionale.
John Elkann, il novo principe ereditario della famiglia Agnelli
A dispetto del nome, John Elkann è un autentico Agnelli ed è lui che il 21 aprile è stato nominato presidente della Fiat, l’industria automobilistica italiana fondata nel 1899 dal suo bisnonno Giovanni Agnelli. Ma il ritratto del nuovo principe ereditario è diverso dallo stereotipo della famiglia Agnelli, spesso paragonata per ricchezza, glamour e disgrazie ai Kennedy. John Elkann, detto Jaki, ha 34 anni, è nato a New york ed è cresciuto tra la Francia, l’Italia e il Brasile. Proprio per questa sua formazione cosmopolita John Elkann ha dei progetti per la Fiat che potrebbero rivoluzionare il futuro di quest’industria di “famiglia” e farne un’industria con un profilo internazionale. A soli 22 anni, mentre studiava ingegneria al Politecnico di Torino, ha lavorato in incognito in una fabbrica Fiat a Birmingham in Gran Bretagna, dove nessuno sapeva chi veramente fosse, neppure la famiglia da cui abitava e con la quale trascorreva le serate davanti alla tv. In questi dieci anni di formazione John ha dovuto navigare attraverso molti scandali familiari che ha saputo gestire con dignità e saggezza. Nonostante l’apparenza il bello ed elegante Elkann non ha nulla dei modi di fare da playboy del nonno Gianni Agnelli. Al contrario, è molto timido e discreto. Ma soprattutto John Elkann sembra essere un uomo di questo secolo, che sa muoversi nel mondo, che non ha paura dei cambiamenti, in un paese come l’Italia dove si fa tutto affinché nulla cambi. Internazionale.