Verde brillante è il titolo di un libro di Stefano Mancuso e Alessandra Viola (Giunti) che parla dell’intelligenza delle piante. “Un libro positivamente «convinto» (e convincente), come se vi fosse un’intrinseca forza persuasiva nei temi affrontati. Come se gli autori ci dicessero: possibile che non ve ne accorgiate? Di che cosa, poi? Che l’immensa biomassa del mondo vegetale non è un banale magazzino di lignina e cellulosa, una miniera di pressati per mobili Ikea e cartoni per pizze. Le piante non sono soltanto soggetti per porticati e stufe. Le piante, anzi, sono intelligenti. …
In Verde brillante gli autori prendono la rincorsa ed elencano puntualmente le proprietà adattative di molte piante, invitandoci a riflettere su altre modalità, a noi meno consuete, di percepire il mondo. Le piante hanno una propria vista, un proprio olfatto, gusto, tatto e persino udito: la terra funge da trasmettitore delle onde sonore e le radici sono in grado di percepirle (chiunque s’intani in un bosco per discutere di faccende segrete e private non tema: non saranno le piante a svelare confessioni intime)”. La Stampa.
Uso della lingua
Un articolo interessante per rivedere il vocabolario attinente ai sensi!
funge, fungere, qui significa servire.