Piccola storia d’Italia con il panettone

panettoneIn un libro, Volevo fare il pasticcere, scritto con il giornalista Adriano Moraglio per Rizzoli, Alberto Balocco, l’amministratore delegato della Balocco spa, racconta la storia di una nota marca italiana di panettoni, la Balocco appunto, che è anche una piccola storia d’Italia.

E’ la storia di un’impresa italiana attraverso le vicende famigliari, dalla seconda metà dell’800 ad oggi. Dal laboratorio di pasticceria in piazza del Castello all’industria dolciaria che esporta panettoni in una sessantina di Paesi al mondo, ha un fatturato che sfiora i 170 milioni di euro e dà lavoro a 500 persone. Tutto a Fossano, cittadina di 25 mila abitanti nella pianura della provincia di Cuneo. Si parte da Antonio «Toni Balocc», l’iniziatore, con la drogheria che produceva bon bon pieni di liquore. Il figlio, Francesco Antonio («quell’anarchico di un Tonio»), partì poco più che bambino alla volta delle migliori confetterie torinesi per imparare il mestiere e, tornato a casa, aprì prima una, poi una seconda pasticceria nel centro di Fossano.Fu il figlio Aldo, subito dopo la guerra, a trasformare il laboratorio del padre in un’attività industriale, rendendola famosa per il panettone Mandorlato … Barbara Morra, La Stampa.

Con questa storia auguriamo ai nostri lettori un FELICE ANNO NUOVO!

Natale a Matera, torna il presepe più grande del mondo

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Anche quest’anno fra i Sassi di Matera – Capitale europea della cultura per il 2019 – torna l’appuntamento con il presepe più grande del mondo, a cui su un percorso di circa tre chilometri prenderanno parte circa 450 figuranti.
Il percorso “parte dal sagrato della chiesa di Santa Maria dell’Idris e si snoda per tre chilometri lungo il sasso Caveoso, la città sotterranea, tra grotte scavate nel masso tufaceo e chiese rupestri, abbellite da illuminazioni architettoniche con giochi di colore e luci, ambientazioni sonore, rappresentazioni di musica classica e pastorale lucana, che creeranno l’atmosfera della sacralità del periodo – fanno sapere gli organizzatori – Il viaggio terminerà con il presepe francescano, uno spettacolo son et lumiere con le statue del presepe e il tema della stella cometa, esaltata da un mirabile intervento di illuminazione delle Grotte, visibile dal piazzale Madonna delle Vergini”.
Saranno circa 450 i figuranti in totale, tra cui numerosi migranti coordinati dai volontari delle associazioni locali. Alcuni costumi di scena, messi a disposizione dalla cooperativa ‘Made in Carcere’ fondata da Luciana Delle Donne, saranno realizzati dalle detenute del carcere di Lecce. Durante il percorso verrà offerta ai visitatori una degustazione di prodotti a km zero.
Per leggere tutto l’articolo clicca qui: Repubblica

Informazioni culturali

Made in Carcere: È una Cooperativa sociale il cui scopo principale è di diffondere la filosofia della “Seconda Opportunità” per le Donne Detenute e della “Doppia vita” per i tessuti. Un messaggio di speranza, di concretezza e solidarietà, ma anche di liberà e rispetto per l’ambiente.  La produzione consiste in borse e accessori, tutti originali, realizzati riutilizzando materiali di scarto e di recupero e lavorati da donne detenute, a cui viene offerto un percorso formativo e un lavoro per dar loro una possibilità di reinserirsi nella società.
Per saperne di più visita: http://www.madeincarcere.it/it/ 

Coop, dopo Expo apre a Milano il ‘Supermercato del Futuro’

rattiA poco più di anno dalla chiusura di Expo 2015, il prototipo di “Supermercato del Futuro” sviluppato da Coop e Carlo Ratti Associati in occasione dell’Esposizione universale diventa realtà a Milano. Il nuovo punto vendita ha aperto oggi i battenti all’interno del Bicocca Village, uno dei centri commerciali e di intrattenimento più frequentati della città, vicino all”Università Bicocca e a diversi centri direzionali di aziende e società. Per inaugurarlo Coop ha scelto un protagonista ed ‘ex’ ambassador di Expo, lo chef Davide Oldani. Il “Supermercato del futuro” si sviluppa su circa mille metri quadri di area vendita, affiancata da uno spazio ristorazione. L’offerta è articolata in oltre 6mila referenze, con una consistente componente di prodotti “take away”, la piazza dei freschi (ortofrutta, carne, pesce) a libero servizio e scaffali bassi che richiamano i banchi del mercato. L'”anima” tecnologica, già sperimentata a Expo, è costituita dalle “vele”, ossia una serie di 54 monitor in grado di presentare un'”etichetta aumentata” dei prodotti. Basta toccare l’alimento per ottenere sugli schermi informazioni aggiuntive sull’origine delle materie prime, istruzioni per lo smaltimento e promozioni in corso. Ai “tavoli interattivi” si aggiungono altri 46 totem touch, dotati di scanner per visualizzare le informazioni (ad esempio gli allergeni, l’impatto ambientale o anche una ricetta) di tutti i prodotti in vendita. Tra i servizi gratuiti offerti c’è poi il “Coop Drive”, che dà la possibilità di ordinare la spesa on line e ritirarla dopo due ore in negozio nell’area parcheggio, senza scendere dalla propria auto.

Per leggere l’articolo clicca qui: Ansa

Vocabolario

Aprire i battenti: aprire le porte, di solito con il significato di aprire per la prima volta, cioè di inaugurare.
spazio ristorazione: spazio ristoro o ristorante
smaltimento:  riciclaggio
allergeni: prodotti che possono causare allergie.

Per la discussione 
In che cosa consiste l’anima tecnologica del “Supermercato del futuro?”
Trova nell’articolo almeno tre novità di questo primo supermercato tecnologico.

Premio Balzan, tra i vincitori due professori italiani

A Federico Capasso il riconoscimento nel campo della fotonica applicata. Letteratura comparata, premiato Piero Boitanidi CLAUDIO CUCCIATTI
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Due ricercatori italiani ed uno tedesco si aggiudicano il Premio Balzan, dedicato alla memoria del giornalista del Corriere della Sera Eugenio Balzan. Piero Boitani, professore alla Sapienza di Roma, si è aggiudicato il riconoscimento nella categoria dedicata alla letteratura comparata. Il fisico Federico Capasso, docente di Fisica applicata ad Harvard, ha trionfato nel campo della fotonica applicata. Infine il tedesco Reinhard Jahn, premiato per le scoperte relative alle neuroscienze molecolari e cellulari. I tre vincitori verranno ricevuti al Quirinale il 17 novembre e verranno premiati dal Presidente della RepubblicaSergio Mattarella.
Le motivazioni.  Le discipline che assegnano il premio variano ogni anno, per dare spazio a più ambiti di studio. Ogni quattro anni, inoltre, si assegna un riconoscimento per “umanità, pace e fratellanza tra i popoli”. E’ la prima volta, però, che nella terna sono presenti due italiani. Boitani è stato premiato “per la sua straordinaria capacità di rappresentare la letteratura mondiale come un dialogo vivente con i classici dell’antichità, del Medioevo e dell’età moderna; per i suoi studi innovativi sulla storia della fortuna e della ricezione dei miti e dei temi fondamentali della civiltà occidentale; per il suo metodo filologico che espone il senso potenziale dei testi canonici, proiettandolo nel futuro”.
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