I migliori gelati d’Italia

Fiordiluna a Trastevere, Roma, via della Lungaretta 96. Ci sono solo coppette in questa famosa gelateria di Trastevere, niente coni. Il perché lo spiega il signor Aldo, titolare del posto con il fratello Fabio: «I coni non avrebbero la stessa qualità del nostro prodotto». Niente gusti strani qui da Fiordiluna: «Facciamo i classici e li facciamo bene e poi siamo specializzati in sorbetti. La frutta viene da produttori che conosciamo personalmente e sa di… frutta». I gelati qui sono perfetti anche per chi soffre di intolleranze: «Chi viene da noi sa esattamente cosa trova in ciò che gusta» conclude.

Io Donna, la rivista femminile del Corriere della Sera propone un itinerario tra le migliori gelaterie d’Italia.  Io Donna.

E con l’augurio di girare per l’Italia e gustare i suoi meravigliosi gelati vi salutiamo.
Ricominceremo gli aggiornamenti all’inizio di settembre.

Buone vacanze!

Taglia 42

Sul Foglio c’è una rubrica divertente (e utile per chi è interessato alla lingua italiana) che raccoglie i luoghi comuni delle conversazioni degli italiani. Si chiama “Manuale di conversazione”. Uno degli articoli è dedicato alla taglia (size) 42, che corrisponde pressapoco al 6 americano. Una taglia che, per le signore oltre i trenta, comincia a diventare un sogno difficilmente raggiungibile.
Ecco quache tipica frase legata alla taglia 42.

– La linea del cambio di umore passa in una zona imprecisata tra la 42 e la 44.

– Il punto G si trova esattamente nella voce della commessa che dice: “Lei è una 42 perfetta”.

– Chiedere sempre la 42 anche se si porta la 46 e, di fronte all’impossibilità di indossarla, concludere che “Veste poco”.

– Avere l’armadio pieno di abiti di tre taglie più piccole della propria, nel caso si dovesse ridimagrire, non è una forma di necrofilia, bensì di strenuo ottimismo.
Il Foglio.

Uso della lingua

vestire poco: si dice di un abito che sta stretto, oppure di una taglia che è più piccola di quanto dovrebbe essere.

Memoriale Garibaldi

Come atto conclusivo dei festeggiamenti per il centocinquantenario dell’Unità d’Italia, e anche per festaggiare i 205 anni dalla nascita di Garibaldi (avvenuta a Nizza il 4 luglio 1807), a Caprera (l’isola in cui Garibaldi morì), è stato recentemente inaugurato un Memoriale in onore dell’eroe del Risorgimento.
“Si chiama Memoriale perché non è un museo come siamo abituati a visitarne. Non si trovano qui spadoni e rivoltelle e mantelli, nessuna pipa o penna o altro oggetto personale: quelli sono tutti alla vicina Casa bianca, la fattoria stile fazenda sudamericana dove Garibaldi trascorse gli ultimi vent’anni coltivando i campi e allevando polli e cavalli. Il Memoriale è invece nell’ex fortezza militare Arbuticci. …
E dunque questo Memoriale andrebbe definito con termini tipo «spazio multimediale», perché si ripropone di raccontare la ricchissima e formidabile esistenza del generale attraverso pannelli luminosi, touch screen, giochi di montaggio cinematografico, dissolvenze, voci narranti e così via.
Il Memoriale sarà aperto il 15 luglio e la visita è gratuita fino al 4 novembre.
La Stampa.

Note di cultura

Risorgimento:  il Risorgimento è quel movimento, dell’Ottocento, che ha portato all’unificazione dell’Italia (1861). Uno degli artefici e degli eroi dell’unificazione d’Italia fu Garibaldi.

Viaggiare con la fantasia

Grazie a Luisella Arzani la EDT, casa editrice italiana delle guide Lonely Planet, ha lanciato un curioso e interessante progetto, Milleunamappa. Sono mappe – studiate e disegnate per ragazzi – che invitano a sognare paesi lontani, o mai esistiti, seguendo piste suggerite da celebri personaggi: dove si nasconde la casetta di marzapane? Che strada ha scelto Biancaneve per fuggire dal castello della Regina? E nel bosco di Cappuccetto Rosso, quale sentiero è meglio seguire? Anche le avventure narrate nell’Odissea, poema di viaggio composto da un autore che forse non è mai nemmeno esistito, sono diventate una cartina grazie ai disegni di Gek Tessaro. I suoi collage ocra, che richiamano le decorazioni dei vasi greci, segnano un itinerario da seguire con l’indice della mano, sdraiati in salotto in un pomeriggio pigro, quando partire sul serio non è possibile.
Nella foto la mappa del viaggio di Marco Polo, un altro protagonista di queste belle mappe. La Stampa.

Note culturali

casetta di marzapane: il marzapane è un dolce fatto con la pasta di mandorle. La casetta di marzapane è la piccola casa che Hänsel e Gretel, nella nota favola dei fratelli Grimm, trovano nel bosco.
Odissea: sai chi è l’autore dell’Odissea? E il personaggio principale? Prova a tracciare il suo viaggio.
Marco Polo: è stato un grande mercante, viaggiatore ed esploratore veneziano del medioevo. I suoi viaggi sono raccontati nel Milione.