Le città più felici d’Italia

Accanto al Pil [GDP], alla ricchezza, e alle libertà politiche di cui i cittadini possono godere, anche il grado di felicità di ciascun individuo merita infatti di essere preso in considerazione nel misurare il benessere e l’efficacia delle nostre democrazie. …  Ma in Italia dove si è più felici? E quali sono i fattori che influenzano maggiormente il sorriso degli italiani? Per cercare di rispondere a queste domande, una possibilità è quella di analizzare quello che gli italiani scrivono sui social media.  …

Dall’analisi di oltre 40 milioni di messaggi su Twitter raccolti quotidianamente nelle 110 provincie italiane, emerge che nel 2013 la capitale della felicità in Italia è stata Genova. La provincia del capoluogo ligure si colloca infatti al primo posto con un 75,5% di tweet felici. Al secondo posto, e a poca distanza, troviamo Cagliari (75,1%), mentre nella top-ten compaiono anche Parma (quarta col 72,9%), Bari (settima: 71,7%) e Bologna (71,4%), seconda nel 2012 ma che quest’anno scende al non posto. Corriere della Sera.
Grammatica
Questo articolo si presta a un ripasso del comparativo e anche dei numeri ordinali. Come primo esercizio, invitiamo a sottolineare tutti i numeri ordinali che si incontrano.

Milano 8 marzo inaugurazione della Casa delle Donne

Milano festeggia l’8 marzo con l’inaugurazione della Casa delle donne:
(/http://casadonnemilano.it/)
Nello spazio comunale di via Marsala 8, diverse esponenti femminili del mondo della cultura, dello spettacolo e della società civile cittadina hanno partecipato all’apertura ufficiale del primo luogo interamente dedicato all’incontro e al dialogo tra donne. Lo spazio, una superficie di circa 700 metri quadri al piano terra dello stabile, è stato concesso in uso gratuito per tre anni, come previsto dall’apposito bando, all’associazione Casa

Inaugurazione ufficiale della Casa delle donne>
Una processione simbolica in cui le donne portano
dei secchi di acqua
dentro la Casa.

delle donne di Milano.
I locali saranno utilizzati per svolgere eventi e attività culturali. ” Le più giovani potranno venire qui con i propri bambini, le più anziane troveranno occasioni di compagnia. Tutte quante potranno vivere insieme tante esperienze, attività ludiche e culturali, momenti di confronto e riflessione”. “Uno spazio reso accogliente e allegro dal lavoro, dalla creatività e dalla fantasia di tante donne che lo animeranno con iniziative di vario tipo, da quelle più leggere e piacevoli a quelle più impegnate di confronto e scambio di idee e opinioni. La città aveva bisogno di questo luogo, che speriamo sia sempre più aperto alle donne, ma anche agli uomini. Un luogo simbolicamente con porte e finestre sempre aperte a tutte e tutti”. “Finalmente un sogno si è realizzato – Quello che molte di noi hanno desiderato per tanti anni oggi finalmente ha trovato una concretizzazione. In una città che è ricca di gruppi femministi, da oggi esiste un luogo anche per le moltissime donne che non hanno avuto parte di questa storia femminista, a cominciare dalle più giovani”.
Repubblica

Note di cultura
8 marzo La giornata internazionale della donna (comunemente definita festa della donna) ricorre l’8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo. Questa celebrazione si è tenuta per la prima volta negli Stati Uniti nel 1909, in alcuni paesi europei nel 1911 e in Italia nel 1922.
La storia di questa celebrazione.  
l’8 Marzo possa risalire al 1908 quando, all’inizio di marzo, a New York, le operaie dell’industria tessile ‘ Cotton ‘ scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare.Lo sciopero alla ‘Cotton’ si protrasse per alcuni giorni, finché l’8 marzo il proprietario bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle donne di uscire. Nello stabilimento scoppiò un incendio e le 129 operaie prigioniere all’interno morirono arse dalle fiamme.
Per saperne di più: http://www.jndyos.com/Donna/Origine.htm