Il n.1 di Facebook Italia: “Abbiamo molti più amici rispetto al resto del mondo”

FacebookIl colosso del web in Italia ha anche un nome: quello di Luca Colombo, milanese, 43 anni, un passato professionale a Microsoft e un presente come country manager Facebook Italy. Il braccio destro di Zuckerberg risponde sui rapporti tra Facebook e la politica, l’uso dei dati per la pubblicità, il futuro delle chat. E svela le abitudini di noi italiani sul social. Siamo “quelli con più amici” e siamo sempre più “addicted”: nonostante lo scandalo Datagate e le critiche dure come quella di Julian Assange, continuiamo a essere fedeli a lui, a Facebook. Sempre di più…

in cosa si distinguono gli italiani su Facebook? Dacci i numeri…
“Ci distinguiamo per il numero di amici: i 25 milioni di italiani che ogni mese accedono a Facebook hanno in media 300 friend ciascuno. Questo numero nel mondo è la metà: abbiamo molti più amici rispetto a tante altre nazioni. Un segno che la ‘socialità’ è una caratteristica del nostro popolo. Altro dato interessante, gli utenti giornalieri: 19 milioni da desktop e mobile. Gli accessi sono cresciuti moltissimo nell’ultimo anno e mezzo proprio grazie al traino dei dispositivi mobili: da questi provengono 15 milioni di accessi. Sul fronte mobile abbiamo colmato nell’ultimo anno il gap di cui soffrivamo, ora l’Italia è ben posizionata rispetto alla media mondiale“. Repubblica.it

 Attività culturali

Cerca nell’articolo una risposta a queste domande.

  1.  Chi è Luca Colombo e di che città è.
  2.  Quanti italiani usano Facebook al mese?
  3.  Quanti amici ha in media ogni italiano su Facebook? E tu quanti ne hai?
  4.  Qual’è la media di “amici” nel mondo?
  5.  Perché secondo Colombo l’Italia avrebbe questo primato?
  6.  Che critiche ha mosso Julian Assange ai colossi del web? Sei d’accordo con lui?
  7.  Che cosa ha contribuito secondo Colombo alla crescita di Facebook in Italia?
  8.  Nel tuo paese e trai tuoi amici noti una crescita o un calo di utilizzatori di Facebook?

Uso della lingua

braccio destro:  che cosa significa questa espressione? Puoi trovare un sinonimo?

dispositivi mobili: che cosa sono? Puoi dare degli esempi?

 

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Milano festeggia vent’anni di Emergency

LIBIA: GINOSTRADA, EMERGENCY VALUTA INTERVENTO A BENGASITra le storie italiane di maggior successo c’è senz’altro quella di Emergency, un’organizzazione medico umanitaria specializzata nella cura delle vittime di guerra. Dal suo arrivo, nel marzo 2009, Emergency ha curato oltre 141mila persone. La sua capillare organizzazione di volontari su tutto il territorio italiano e i suoi ospedali modello in paesi devastati dalla guerra, hanno reso Emergency un made in Italy d’eccellenza di cui andare fieri nel mondo.

A Milano, sua città natale, Emergency ha festeggiato i vent’anni dalla fondazione raccontando i progetti, ma anche i drammi e le speranze dei suoi medici e volontari che lavorano nelle aree del mondo in cui è riuscita ad aprire ospedali.

Leggi l’articolo su Repubblica

Attività culturali

Leggi l’articolo e trova una risposta a queste domande

1. Come si chiama il fondatore di Emergency?
2. In quali paesi in guerra Emergency è presente con i suoi ospedali?
3. Quante vittime di guerra ci sono state in Kazakistan nel 2014?
4. Che cosa viene apprezzato di Emergency e perché l’organizzazione è rispettata nei paesi in guerra, secondo il medico Afgano    Dr.Mohammed Salim?
5. In che paese si trova il Centro Pediatrico di Bangui?

 

A scuola i nostri figli non imparano a scrivere in italiano

 

Bimbo-che-scrive Dall’indagine che questo articolo descrive emerge che “Secondo le mamme  italiane a scuola (in Italia) non si impara l’italiano. Troppa letteratura, poca lingua parlata, «questa materia va rivista perché bisogna che alla fine del percorso i ragazzi possano saper scrivere correttamente». Lo pensa quasi una mamma su due (il 45%) secondo l’indagine condotta da Libreriamo, la piazza digitale fondata dal sociologo Saro Trovato, che ha coinvolto circa 800 mamme italiane tra i 30 e i 60 anni, in una ricerca condotta con il metodo WOA (Web opinion analysis).

Per sapere di più sui risultati dell’indagine cliccate su: Corriere.it

Attività culturali

Temi per la discussione

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  1. Quante mamme hanno partecipato a questa ricerca?
  2. Quali materie dovrebbero essere, secondo le mamme, insegnate di più a scuola?
  3. Le mamme pensano che l’insegnamento nella scuola attuale è troppo pratico o troppo teorico?
  4. Insegnare la letteratura nelle ore di italiano aiuta gli studenti a amare la lettura?
  5. Che aggettivo usano le mamme quando descrivono gli edifici scolatici?
  6. Cosa pensano dell’insegnamento delle lingue straniere?
  7. Quale critica rivolete al metodo dell’indagini il Lettore_2801508?