Il primo maggio, a Milano, si è inaugurato l’Expo. Da una parte è stata una giornata gioiosa, dall’altra i black bloc hanno imperversato nel centro della città, sfasciando banche e negozi e imbrattando muri. Volevano contestare l’Expo, ma hanno raggiunto il risultato opposto. Come dice bene Beppe Severgnini, “Sapete tutti cos’è successo il 1° maggio a Milano. Volete una prova della stupidità dei devastatori? Hanno decretato il successo istantaneo di Expo 2015, oggetto del loro volubile odio.
Due giorni trascorsi sul posto non lasciano dubbi: la gente arriva ed è felice. L’architettura è spettacolare, le prospettive emozionanti, il cibo (dove c’è) è buono, l’umore eccellente. Chi ha frequentato le migliori Olimpiadi (Torino 2006, Pechino 2008, Londra 2012) e i grandi Mondiali di calcio (Germania 2006) ritrova lo stesso umore gioioso. Expo 2015 — sono bastati due giorni per capirlo — sarà una festa mobile. Un posto dove ragionare e divertirsi; e alcuni — vedrete — riusciranno a fare le due cose insieme. Il confronto tra gli spettri nerovestiti e i bambini in bianco che, la mattina del 1° maggio, cantavano «Siam pronti alla vita / l’Italia chiamò!» è impietoso: e a perdere non sono i bambini. Corriere della Sera.
Note di cultura
Expo 2015, ufficialmente Esposizione Universale Milano 2015, è l’esposizione mondiale programmata a Milano tra il 1º maggio e il 31 ottobre 2015. Il tema selezionato per l’Expo 2015 è “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e intende includere tutto ciò che riguarda l’alimentazione. Cliccando sul sito ufficiale, EXPO, troverete tutte le informazioni su cosa trovare e come visitarlo.
Black bloc è un termine inglese che definisce un gruppo di individui di diverse nazionalità dediti ad azioni di protesta spesso violenta e caratterizzata da atti vandalici, devastazioni, disordini e scontri con le forze dell’ordine.
“Siam pronti alla vita” hanno cantato i bambini del coro dei Piccoli Cantori di Milano all’Expo, cambiando le parole dell’inno nazionale italiano. Il testo originale infatti dice “Siam pronti alla morte”. Per saperne di più clicca qui.