Il principe dei sogni

Il-convito-di-Giuseppe-con-i-fratelli-633x415Questa è l’estate di Milano: bisogna assolutamente esserci, o almeno passarci. Oltre all’Expo, Milano offre infatti molti eventi culturali di altissima qualità. Uno di questi è la mostra “Il Principe dei sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino” che si terrà al Palazzo Reale fino al 23 agosto.

“L ’esposizione raduna dopo centocinquanta anni i venti arazzi cinquecenteschi commissionati da Cosimo I de’ Medici che raccontano la storia di Giuseppe narrata nella Genesi (37-50).

“Questi capolavori, finalmente riuniti, rappresentano una storia universale di passione e riscatto, miseria e gloria, meschinità e giustizia, dentro la quale non solo Cosimo De’ Medici poteva riconoscere la sorte della sua casata, ma ciascuno poteva allora e può ancora oggi ritrovare una parte della propria esperienza e del suo stesso sentire – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno – . La testimonianza preziosa di una delle stagioni più gloriose della nostra storia dell’arte, che ci ricorda quanto la ricchezza del nostro presente sia anche il frutto della grandezza del nostro passato”. …

La straordinaria raffinatezza della loro manifattura, l’unicità della composizione dei soggetti raffigurati, la singolare vicenda storica che li ha interessati, profondamente intrecciata alla storia d’Italia, fa di questo progetto espositivo un evento di portata internazionale e di eccezionale rilevanza simbolica, culturale e storico artistica. Comune di Milano.

Serial Classic

SERIAL-CLASSIC_new1-540x640Milano è sempre più bella e più ricca di novità culturali. Una di queste è la Fondazione Prada che ora ospita una mostra interessante intitolata Serial Classic, curata da Salvatore Settis, archeologo e storico dell’arte, che propone un’indagine sulla riproduzione delle sculture greco-romane, avvenuta nel periodo che va dal Rinascimento al Neoclassico. “La nuova sede della Fondazione Prada  è una fortezza che contiene molti tesori, e arricchisce la città, offrendo un’opportunità culturale polifunzionale. Questa, in apparenza sobria, ordinata, ma sontuosa cittadella dell’arte si estende su quasi 20mila metri quadrati e occupa in parte le strutture di un’ex distilleria. Lo spazio è immenso e oltre all’attività museale, con pezzi della collezione privata di Miuccia Prada che si possono ammirare in due ali dell’architettura industriale recuperata, una a nord e l’altra a sud, ha uno stabile al centro che contiene una sala cinematografica molto ampia, un bellissimo bar, affidato all’estro del regista di Grand Budapest Hotel, Wes Anderson, e uno spazio studiato per le esposizioni temporanee. … La nuova sede milanese della Fondazione è stata progettata dall’architetto Rem Koolhaas è in largo Isarco, alla periferia cittadina, tra aeree industriali e nuovi edifici, e la si identifica senza difficoltà perchè ha una torre d’oro che svetta nello skyline, per il resto piuttosto grigio e monotono”. Valentina Tosoni, Repubblica.

Attività culturali

Dal Rinascimento al Neoclassico: si tratta di un arco di tempo di vari secoli, quali? Cos’hanno in comune queste due correnti artistiche?